Acqua: 3 consigli per
favorire la digestione

L’acqua può certamente aiutare il nostro processo digestivo, facilitando il transito del cibo, la sua amalgamazione come anche la secrezione di enzimi digestivi. Tuttavia è consigliabile seguire alcune semplici regole.

L’acqua può certamente aiutare il nostro processo digestivo, facilitando il transito del cibo, la sua amalgamazione come anche la secrezione di enzimi digestivi. Tuttavia è consigliabile seguire alcune semplici regole che possano incrementarne gli effetti positivi sul nostro tratto digerente.
Vediamole insieme.

 

Consumiamo bevande a temperatura ambiente o calde piuttosto che fredde. L’acqua tiepida o calda favorisce la digestione, mentre l’acqua fredda può stressare il nostro apparato digerente rallentando il percorso del cibo. Inoltre alcuni alimenti, come ad esempio quelli contenenti notevoli quantità di grassi, tendono a divenire più densi se mescolati all’acqua fredda, rallentando il processo digestivo e causando possibili problemi di reflusso gastrico.

 

Cerchiamo di bere di più prima di un pasto piuttosto che durante: l’acqua, soprattutto se abbondante, non solo tende a diluire gli enzimi digestivi nel tratto digerente, ma aumenta il volume dei cibi ingeriti, rallentandone il transito già a livello dello stomaco e causando gonfiore e senso di pesantezza. È bene continuare ad idratarsi tra un pasto e l’altro soprattutto attraverso il consumo di frutta o la preparazione di tisane depuranti a base di erbe, come il carciofo, che aiuta la funzione digestiva.

Lo sapevi che...

La frutta è una buona fonte di acqua, soprattutto se siamo soliti berne poca. Ad esempio l’anguria, è costituito per il 95% da acqua: mangiarne circa 500 grammi significa introdurre nel corpo più di mezzo litro d'acqua! Seguono pesca e melone che contengono circa il 90%, di acqua, l'arancia con l'87%, la mela con l'85%, l'uva con l'80%. 

Sforziamoci di bere almeno 8 bicchieri d'acqua al giorno!

 

Attenzione però a non esagerare con le bollicine! Meglio bere acque naturalmente minerali piuttosto che acque effervescenti con CO2 aggiunta. Quest’ultima può accumularsi in stomaco ed intestino, causando flatulenza e meteorismo.