Cattiva digestione:
“acqua passata” con la giusta idratazione

L'acqua tutt’oggi è l’elemento più importante in natura senza il quale non potremmo sopravvivere

 

 

Tutti conosciamo l’importanza che ricopre l’acqua sul nostro pianeta. All’interno di essa miliardi di anni fa sono comparse le prime forme di vita e tutt’oggi è l’elemento più importante in natura senza il quale non potremmo sopravvivere!
Il nostro corpo necessita infatti di acqua per:

 

Mantenere l’idratazione delle cellule. All’interno di esse infatti è contenuto il 50% di acqua del nostro corpo.

Trasportare le sostanze nutritive (vitamine, minerali, zuccheri, grassi e proteine) ai vari tessuti del nostro corpo.

Filtrare il nostro corpo da sostanze di scarto e tossiche eliminate sotto forma di urina.

Lo sapevi che...

Con il passare del tempo, le cellule del nostro organismo tendono a disidratarsi con maggiore facilità. Inoltre nelle persone anziane la sensazione di sete è ridotta e la risposta ormonale alla disidratazione è insufficiente, tanto che il livello di liquidi nel corpo può scendere dal 70% al 50%. Per tal motivo per gli anziani è importante bere molto di più delle persone giovani.

 
PERCHÉ L’ACQUA FAVORISCE LA DIGESTIONE?
 

L’acqua ha effetti positivi sulla digestione perché:

Favorisce il rilascio e l’attivazione degli enzimi digestivi.

Aiuta la masticazione e garantisce la lubrificazione delle pareti dell’apparato digerente, utile per lo scorrimento del bolo/chimo alimentare e ancor prima per il suo ammorbidimento che lo rende più digeribile.

Assieme alle fibre vegetali, favorisce la motilità gastrointestinale, provocando il rigonfiamento delle feci e la stimolazione delle pareti dell’intestino crasso alla loro espulsione.

Bere durante il pasto è importante, ma attenzione a non esagerare! Troppa acqua, oltre a causare pienezza e pesantezza, diluisce i succhi gastrici dello stomaco, rendendo meno efficiente la digestione del cibo.