Alimentazione scorretta: cibi grassi, fritti, eccessivamente lavorati (insaccati, surgelati ecc.) o troppo cotti possono rallentare la digestione ed essere causa di svariati sintomi della dispepsia. Non solo il “cosa” ma anche il “come” si mangia incide negativamente sul nostro apparato digerente: un pasto troppo abbondante o consumato in fretta può infatti provocare svariati disturbi alla digestione.
Stress: la somatizzazione dello stress in individui emotivi porta ad una maggiore produzione di cortisolo, l’ormone dello stress, che agisce diminuendo la protezione delle pareti dello stomaco dagli acidi gastrici.
Gastrite: un’infiammazione della mucosa interna dello stomaco può essere causata da un numero enorme di fattori tra cui abuso di alcolici o di farmaci, fumo, consumo eccessivo di bevande e alimenti che stimolano un’elevata produzione di succhi gastrici come caffè, agrumi o bevande a base di soda..
Reflusso gastro-esofageo: è la risalita del contenuto acido dello stomaco lungo l’esofago con conseguente irritazione delle pareti di quest’ultimo. Questo disturbo è causato da un mal funzionamento della valvola muscolare che regola il passaggio del cibo tra esofago e stomaco.